7.10.07

Il pelo che non ho

Sullo stomaco, è ovvio.
Accendo l'ipod e Uri Geller riprende da dove l'avevo lasciata.
Striscio il pollice sul circolino bianco finchè non sento nulla nulla nulla se non la musica, se non la chitarra, la batteria e la voce.
Nulla.
Niente più di quel che ho visto oggi.
Mi beo nella sensazione anestetica,e guardo fuori.
Devo uscirci, da sto posto, e devo uscire sopratutto da quest'empasse.
Temo che si impari così, sanguinando.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

si impara sanguinando, e si sanguina imparando...è legge...

grig-io il blogorroico ha detto...

cosa dire? pat pat

Unknown ha detto...

Però non si può sanguinare per sempre..