Sullo stomaco, è ovvio.
Accendo l'ipod e Uri Geller riprende da dove l'avevo lasciata.
Striscio il pollice sul circolino bianco finchè non sento nulla nulla nulla se non la musica, se non la chitarra, la batteria e la voce.
Nulla.
Niente più di quel che ho visto oggi.
Mi beo nella sensazione anestetica,e guardo fuori.
Devo uscirci, da sto posto, e devo uscire sopratutto da quest'empasse.
Temo che si impari così, sanguinando.
3 commenti:
si impara sanguinando, e si sanguina imparando...è legge...
cosa dire? pat pat
Però non si può sanguinare per sempre..
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