8.10.07

Per qualcuno

Ci sono delle cose che non ci diremo mai.
Non lo faremo, perchè le sappiamo troppo bene, e sappiamo che c'è una strana reazione chimica, tra l'aria e certe parole, che le fa suonare diverse.
Delle volte però io ci penso.
Guardandoti un po' di traverso, giocando, rendendomi conto che la mia spalla ha la forma perfetta per essere stretta dalla tua mano.
Sapendo che quando sei duro è anche per il mio bene,perchè anche tu, istintivamente, vivi sapendo quando ridere, quando improvvisamente mostrarti mansueto, quando coccolarmi e quando prendermi in giro.
Perchè noi due viviamo su un filo, ed è giusto così.
Ogni tanto si pende da un lato o dall'altro, ogni tanto si trattiene il respiro, ogni tanto si ride di gusto.
Ogni tanto lasciamo che il silenzio e la libertà ci suggeriscano nuove strade, grandi amori.
Poi basta sorridersi.
E tutto torna al suo posto, senza doppi sensi e senza finte freddezze.
Non è amore, è qualcosa che non esiste in molti rapporti, ma in più di uno di sicuro. Non è un sentimento esclusivo, ma sicuramente destinato a pochi, pochissimi eletti.
Chiamalo come vuoi, ma delle volte è proprio ciò di cui ho bisogno, per ricordarmi che la mia vita non è quella degli altri, per ricucire due ferite, per quanto sappia che il filo è sottile e si spezzerà alla prima ondata, riaprendole di nuovo.
Forse prima o poi grazie dovrei dirtelo.
Ma tanto so che lo sai.

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