- Sono molto, molto stanca.
- Ok, devo iniziare a pensare seriamente a un modo per uscire con dignità da quella famosa scommessa.
- Sì, vuol esattamente dire che le cose, bene o male, procedono.
- Uno spettro si aggira in casa mia. Sospetto sia mio padre. Evviva le cortine di ferro, comunque.
- Stanno costruendo un altro palazzo nei dintorni. Presto non vedrò più il cielo. E allora mi sono ricordata di qualcuno che mi raccontava di una vita che non ho ancora vissuto, dove guarderò il mare da un porticciolo di provincia bevendo caffè solubile. Per un attimo, ho desiderato fosse vero. E che fosse veloce a venire.
- Zoppico senza accorgermente, forse barcollavo dalla stanchezza, ma in ogni caso, la cosa mi inquieta.
- Ho un abbonamento a teatro, yuppy!
- Ho un'altra giornata impossibile davanti da affrontare, e tuttavia mi rendo conto che questa è l'unica vera strada da percorrere. Testarda e marmorea quanto più possibile, ecco cosa devo essere.
- Voglio le coccole.
10.10.07
Bollettino delle ventuno
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5 commenti:
Beh... un abbonamento per il teatro e qualche coccola, valgono un po' di sofferenza, no?
vuoi le caccole??
be allora eccoti un abbraccio caloroso
http://www.anetforums.com/images/emoticons/dude_hug.gif
.. scusa l'impicciarmi, ma perché caffè solubile?
se espresso non deve essere, un caffè fatto con la moka non è più caldo?
Poche storie, SCOMMESSA!
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