La notte scorsa è passata in maniera diversa da quella che pensavo.
Di tutto il bailamme cercato e organizzato, è rimasto mezzo film visto con un caro amico , da me boicottato per eccesso di drammaticità, una puntata di Scrubs e mezz'ora di fuochi (fatuissimi) d'artificio con il nasino all'insù, gelando in una Milano che si è fatta riscaldare soltanto da bicchierate d'alcool.
Poi, l'allucinazione all'improvviso.
Chi se lo immaginava che il grande gigante gentile del liceo, quello scemo che non parlava mai ma che tuttavia era buono come il pan col burro, si sarebbe trasformato in una versione toccabile del mio più remoto sogno erotico.
Pace e bene: purtroppo, se è vero che oltre l'aspetto c'è di più, è stata soltanto un'impennata ormonale di quelle che fan sorridere.
E dopo canzoni urlate in macchina e una buona notte, dopo un primo dell'anno a ricevere sulle ginocchia gli abbracci di una mininipotina che non sa parlare ma che sorride con gli occhi e addirittura coi suoi ricciolini biondi, resta la strana sensazione di avere addosso un nucleo di possibilità, di energie inespresse e chi più ne ha più ne metta che non so come gestire, che non sono capace di gestire, e che se le lascio andare mi faranno capottare contro il primo muro che s'incontra.
strano anno, il 2008, un anno in potenza, con le redini che rischiano di sfuggire, con gli zoccoli che scalpitano pronti a girare l'angolo.
1 commento:
Auguri ! :-)
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