1.11.06

1/11/06

Mi dispiace tanto.
Per le caramelle che mi regalava mentre traducevamo il latino.
Mi dispiace per i consigli sui fidanzatini, per quando facevamo la pausa caffè.
Mi dispiace per quella sua casa così bella, per quando citofonavo al freddo e al gelo nell'inverno della maturità.
Per gli occhiali bordati d'oro.
Mi dispiace per il buffetto che mi faceva sempre sulla nuca prima delle versioni in classe.
"Ma va là che sei brava,e per carità,per carità non ti agitare che non muore nessuno"
Mi dispiace per le sottolineature dei verbi con la mano un po' tremante,e per il piglio deciso.
Mi dispiace tanto,tanto,perchè non mi ha solo insegnato il latino.
E' stata una balia per me,una maestra in più,una educatrice.
Mi dispiace così tanto non poter più sentire la sua voce e nemmeno sapere se,per caso,si ricorda di me.
In qualunque posto sia andata a finire,se c'è un aldilà,spero che si sia portata dietro le sue caramelle.
Così un giorno me le offrirà ancora.

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