22.10.05

Dedicato A.

Sabato sera a casa.
Sì,tristissimo.
Mi sono svegliata triste,ho girato per la casa senza una meta ancora più triste,ovviamente la giornata finisce in modo triste. Mi sento un po' sola,oggi.
capita,no?

Stasera qualcuno che ho conosciuto sta passando la sua nottata a rincoglionirsi in una discoteca.
Quindi dedico loro con tutta la mia indifferenza e tutto il mio distacco (e un po' di disgusto,francamente) questa canzone ben conosciuta,che parla proprio di quel posto lì.

[...]
Lunedì sera alla discoteca
Martedì alla discoteca
Mercoledì ho lavato le mutande
Poi le ho stese alla discoteca
Giovedì non ci volevo andare
Ma Fabio è venuto a cercarmi
per cui sono andata alla discoteca
Venerdì mi sono tolta un callo
Ma nella metrica non ci stava
Allora ho battuto due colpi di grancassa
E poi sono andata alla discoteca!
Sabato mi son schiantata
Sulla strada della discoteca
Ma sai che ti dico? E' meglio morì
che passare la vita alla discoteca
Sai che ti dico? E' meglio così
Non ne potevo più de sta discoteca
Dicono sempre alla televisione
Che è pericoloso guidare dopo la discoteca
Lo sai che ti dico?
C'è un'altra cosa che ancora più pericolosa
E questa cosa è..
La discoteca.
La domenica siccome ero morta
Non volevo andare alla discoteca
Ma fabio è venuto a cercarmi così sono andata
alla discoteca...
(Sabina Guzzanti,Reperto Raiot)


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Pensa che io sabato sera sono andato al cinema, da solo. Mooolto triste. A volte serve, però.

Anonimo ha detto...

Non sopporto le discoteche, non mi piacciono i posti dove non si può neanche chiacchierare in pace!!
Carino il tuo blog, ciao :)

Anonimo ha detto...

che triste pensare che ho tanti amici che passano pure il sabato pomeriggio in discoteca... =(
io sabato sera invece mi sono suicidata col mont blanc!!! poi ho visto un film.. yuppie! =)
baciii cara!

Unknown ha detto...

Credo che la discoteca così come è oggi non sia sana. E' un peccato perché il ballo sarebbe un bel modo per esprimersi, per socializzare, per divertirsi.
Ma abbiamo mercificato anche questo, ed il risultato è che ci si è spostati verso un cocktail di musica altissima martellante, alcool, droghe, edonismo, finta trasgressione, isolamento, sfoghi egoistici. Che rende di più, in termini di denaro.
Chi va in discoteca non mi da "disgusto". Vorrei solo che fosse più consapevole.

rainbowsparks ha detto...

Fabio, il mio disgusto non era verso la discoteca in quanto tale,ma verso le persone,specifiche e ben conosciute, che la frequentavano una settimana fa; per il resto sono abbastanza d'accordo,tolto il fatto che a me le discoteche non piacciono proprio per una questione mia personale,perlomeno non un certo genere,ovvero il genere preso in giro da quell'allegra canzonetta