3.5.05

Teardrop

Piove.
Mi gingillo nell'idea di scrivere un post solo su questo.
alle elementari ero bravissima a fare le descrizioni,massacravo i maroni al maestro soltanto descrivendo ogni lentiggine sul volto del personaggio che esisteva nella mia testa.
E ora non so se riuscirò a scrive un post sulla pioggia sufficientemente efficace (ultimamente dubito di scrivere qualsivoglia cosa efficace).
Teardrop: una canzone adatta all'atmosfera, certo non da ska.
Teardrop: una canzone che non ho mai ascoltato con particolare passione ma...ma era la canzone per questo momento,una di quelle canzoni da tenere nel cassetto,che sono la colonna sonora esatta di quell'attimo. E poi forse,mai più.

In camera mia la luce è accesa eppure è facile vedere i lampi di luce che arrivano dalla finestra.
Sentire i tuoni ha un fascino che francamente non avevo mai notato.
Vorrei essere capace di essere un tuono,non solo quello che sono.
Il vento sta muovendo le foglie degli alberi. Sembrano rosse,rosso sangue,rosso cupo.
Sembrano piegarsi sotto il tocco di un amante.
E' bellissimo.

Ho aperto la finestra per uscire e fare qualche foto: non sono riuscita a farne una decente,che davvero catturasse l'attimo.
Eppure ho sentito un odore violento,mi è entrato nelle narici l'odore di ferro sporco e bagnato,di terra,probabilmente quella delle piante di fronte,e di acqua.
Odore di acqua e metallo.
Con un lieve retrogusto di terra.
L'odore esatto della città quando c'è un temporale.
Altri tuoni,altro vento.

Nessun passante per le strade, solo rami di alberi curvi verso sinistra, sinuosi, l'impressione è solo quella che siano in qualche modo complici del vento.
Teardrop è sfumata lentamente.
Mi inchino e mi reco pian piano nelle quinte anche io.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava picina.

Paola

Anonimo ha detto...

Che strana canzone teardrop...ora vado a scaricarmela..