20.2.08

Sivvabbè

Quando canticchiavo amare il rogo, amare il suo bruciare, non intendevo farmi venire una febbrona da cavallo che non si è placata nemmeno oggi.
Il quarto giorno di trentotto di febbre.
Inizio a sentire il bisogno degli antibiotici, ma ormai il delirio mi è così amico che la fatica,quasi, non la sento più.

1 commento:

Melina2811 ha detto...

Mi piace come è strutturato il tuo blog, complimenti. Ciao da Maria