2.12.07

Miscellanea

Oh baby baby please don't leave me now
I promise you i will remain quiet

I promise you that i'll destroy everything all around!
(A Toys Orchestra)

Mettetela un po' come volete, ma questi giorni sono densi come miele, e non posso farci nulla.
Ci sto dentro, provo a muovermi, e facendolo ci sprofondo ancora un po' di più.
Ieri sera stavo bevendo del thè in brick, e ho sentito un sapore un po' particolare. Non ho più bevuto, ma stamane mio padre, con piglio molto educativo, mi ha fatto vedere cosa c'era dentro ("Così impari a versare nel bicchiere", dice lui).
Muffa.
Molta, ripugnante, terribile muffa, che mi ha provocato un mezzo conato di vomito molto di più di quel sapore un po' asprigno della sera prima.
Ecco, l'effetto di un certo tipo di lucidità è analogo, fa venire un po' di nausea, ma tutto sommato ti insegna qualcosa.
Sto cercando di capire cosa posso credere, cosa invece è meglio lasciare perdere.
I giochi di specchi mi piacciono, ma mi spaventano.

Te lo dicevo anche l'altra sera, seduta così vicino che le nostre ginocchia si toccavano, mentre provavo a ricucire i pezzi di quello strappo improvviso, quasi doloroso.
Fammi vedere cosa c'è sotto.
Ti prego fammi vedere cosa c'è dietro, perchè il calore del fuoco si sente da qui, anche senza vederne la luce.
Sono una falena e so che sto sbagliando, che sto scegliendo di entrare un'altra volta in un'altro castello in aria, fatto di sabbia e malintesi, ma per ora è più forte di me, cambierò con il tempo, lo farò, ma ora no.
E se tutti e due ringhiamo per difenderci da una fantasia troppo viva, dalla paura delle ombre della vecchiaia di qualcun altro, se tutti e due conserviamo i gesti infantili di quando andavamo alle elementari, se tutti e due abbiamo il maledetto vizio di arrossire...perdoniamoci a vicenda, per favore.
Ho pensato tu fossi un grattaevinci, e ho grattato troppo.
Non riesco nemmeno a vedere se c'è scritto "hai vinto!" o "Prova ancora, sarai più fortunato".
In ogni caso, voglio decifrare la scritta grigio chiaro su sfondo bianco, nonostante i rimasugli della patina protettiva.

5 commenti:

morgania ha detto...

Io sono ancora nella fase nausea, ma sono fermamente convinta anch'io che mi insegnerà qualcosa. Grazie per i commenti, il sostegno morale e per post come questi. Davvero.

zefirina ha detto...

bellissimo ho pensato tu fossi un grattaevinci e ho grattato troppo

Anonimo ha detto...

complimenti per la citazione musicale :))

tartablu ha detto...

bbbbbbbbbbbeeeeeeeeeeeeeeeeeeeelllllllllllllllllllllaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma tu quando ti colleghi a msn?
ciao ciccia :*

grig-io il blogorroico ha detto...

quoto zefirina: quella frase è fantastica, anche se non è la parola adatta.
E la seguente, non banalizza, ma anzi rigira meglio il coltello nella piaga.
Un'accoppiata estremamente espressiva.