Lo smog cittadino,dopo ore e ore di macchina, è un ricordo nemmeno così vicino.
Vi scrivo tramite laptop paterno, alla fresca brezza che arriva sul terrazzo dalla pineta che si stende di fronte al residence.
Al di là della pineta, lo sporco mare adriatico,che però è già oro colato, a pensare alle alternative (poche) che ci erano riservate.
L'ultima volta che venni qui avevo forse dodici anni,e poco è cambiato: le stesse sale giochi dove mi esercitavo nella guida, qualche bimbo in bicicletta che taglia la strada alle macchine, nonnini in bermuda tutti abbronzati e rugosi, floride salumiere della Conad.
Insomma, l'obiettivo è fare qualche bagno salato,proteggere la pelle lattea e lavorare anche un po' qui, nella pace dei sensi.
Incrociando le dita, e respirando iodio.
4 commenti:
e non è poco direi !!
w le floride salumiere!!
e che aspetti a cambiare mare?
ti s'aspetta di qua!
hey! L'Adriatico non è sporco.. sulla costa croata!:P
dove sei di bello (se si può dire pubblicamente)
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