8.5.07

Vorrei un pacchetto di quelle.

Nelle vicinanze della mia abitazione vi è ubicata una simpatica farmacia.
Simpatica per modo di dire, vi basti sapere che la cara mamma di Rainbowsparks cammina anche per venti minuti pur di servirsi da un'altra parte.
Stasera,tuttavia, la sottoscritta necessitava di un medicinale di natura più che altro estetica (nessuno sta male,per fortuna) e siccome è pigra come un masso di campagna ha scelto di entrare lì,e fare la sua scelta.
Era l'ora di punta (esiste un'ora di punta per le farmacie?) e quindi mi misi in coda,aspettando bella bella che quel nugolo di vecchiettini e vecchiettine di diradasse per permettermi di chiedere ciò che desideravo.
Ora, la sciura farmacista ha urlato ai quattro venti il nome del farmaco, che come spesso succede,conteneva la radice del problema chiave che andava a risolvere (cose tipo l'ansiolin, che già solo a sentirlo nominare ti vien l'angoscia.)
Non credevo di riuscire ad essere così rossa da un po' di tempo, e lo smacco finale è arrivato quando si è messa ad urlare che no,non ce l'aveva, volevo che lo ordinasse?
L'ultima volta che me ne sono procurata un po', per venire incontro alle mie vanità femminili, mi sono rivolta a una farmacia del centro.
Discreta,efficiente, fornita.
I prezzi altissimi che fan venir voglia di tirar giù qualche santo ve li risparmio, ma quello che mi chiedo è se è possibile,facendo un lavoro del genere,obbligare la gente in fila a stare a mezzo metro dal cliente servito per la privacy e poi sentire urlare ai quattro venti cose come
"sì,certo, ha la diarrea? ma forte? ma quanto?"
"Ah, vuole preservativi? ritardanti,eh?"
"Assorbenti? com'è il flusso?"
E via dicendo.
Prima o poi questa farmacia fallirà. O sarà frequentata solo da masochisti.

5 commenti:

Velenero ha detto...

Secondo me non fallisce... continueranno ad andarci i vecchietti...

e per quanto la sciura farmacista possa essere sgarbata, per loro sarà sempre e comunque un contatto umano che altrove non avrebbero...

Anonimo ha detto...

che scenetta comica!
in effetti è inutile che i farmacisti si ingegnino ad impacchettare i medicinali(manco fosse una profumeria, chissà che le farmacie non soffrano del complesso di inferiorità..) per celare la loro oscura natura, se prima la urlano ai quattro venti, o vecchietti che siano!

Anonimo ha detto...

ciao
grazie di essere passata da me!

Anonimo ha detto...

hi hi, meraviglioso!Chissa come si diverte la farmacista a gettare tutti nell'imbarazzo...lo farei anche io, perchè son un po' burlone...
Quando facevo il cassiere spesso chi comprava i preservativi metteva la scatola sul nastro girata sul retro, in modo che non si notasse l'entità del prodotto..al che puntualmente io prendevo in mano il pacchetto, lo rigiravo molto lentanemente tenendolo ben in vista, e poi lanciavo occhiatine al cliente...che spesso si intimidiva un po'...ah, quanta simpatia!

panzabiker ha detto...

una volta ero in francia e la mia ragazza aveva finito gli assorbenti interni.mi ha chiesto se la accompagnavo in farmacia perchè non sapeva come si chiamavano in francese..figurati io ..abbiamo passato tutti i nomi delle marche che ci venivano in mente,siamo passati alle imitazioni pubblicitarie fino a mimarne l'utilizzo..non ti dico la faccia del farmacista..quando ha capito cosa volevamo ha preso una scatoletta sul bancone vicino a noi e ce l'ha data. se già eravamo nell'imbarazzo totale figurati di che colore siamo usciti...secondo me sta ridendo ancora adesso ..