12.10.06

La notte prima degli esami

Sarà che mi sto avvicinando al classico e temibile periodo del mese per ogni donna, ma mi son messa piangere alla fine del film.
Quello che dà il titolo al post,è ovvio.
La mia notte prima degli esami? Drammatica.
Intorno al 2 maggio di quell'anno guardavo il mio grande amore sdraiato sul divano,la camicia slacciata,e con tono gaio gli dicevo: "Oh,mia mamma ha detto di mollarmi adesso,o a luglio,ma mica tra qualche settimana eh?"
Ovviamente qualche settimana dopo la Tragedia.
Cose che capitano,credo,ma che non aiutano l'umore.
Scrivevo anche in quel periodo,potrei andare a rileggere,ma non ho voglia.
Mi ricordo che la notte dopo l'orale ero al famigerato Leoncavallo completamente fatta di fumo passivo e reggae,quello sì.
E che,appena tornata a casa, sono crollata sul letto non tanto per il sonno quanto per l'incapacità di mantenermi in piedi con le mie forze.

Dio solo sa cosa sarà di me,un giorno.
Alla fine del film sui titoli di coda c'è scritto,brevemente,il futuro dei maturandi.
Sono in bilico tra il "Dirige un agenzia matrimoniale.Single." e il "Professore di lettere".
Chiaramente non me ne piace nemmeno uno dei due.
Insegnare è bellissimo,nel nostro sistema scolastico fa schifo.
E per quanto riguarda l'amore, non commento nemmeno.

Provo anche io a fare qualche piccola previsione tutta mia.
Nel futuro dei miei amici (e qui censuro i nomi per ovvi motivi) vedo una casalinga, un paio di papà,una avvocatessa,un archeologo e un direttore d'azienda, un architetto e un commerciante di videogiochi.
E poi altri, il gioco potrebbe andare avanti per sempre.
Vada per l'agenzia matrimoniale,per me,anche per una maledetta cattedra di lettere piuttosto che patire la fame. Ma sola,almeno quello,spero di no.

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