20.3.06

Parole,parole,parole

La notizia,su internet,per il momento l'ho trovata qui.
Una questione meramente lessicale?
No.
Qui non si sta cambiando un articolo, non si tratta di aggiornare un "egli" con un "lui" tipico dell'italiano neostandard,qua si tratta di cambiare un concetto.
Tutti moriamo.
Non tutti,per fortuna, moriamo dopo essere stati uccisi.
Questi lievi cambi di "parole" cambiano la sostanza.
E se io oggi so cos'è successo e posso ricordarlo,i miei nipoti leggendo "morto" non ne saranno più altrettanto capaci.
Quello che voglio dire,al di là di tutto (e di questo tutto potremmo parlare molto molto a lungo),è che con le parole bisogna stare attenti.
Cauti, precisi,rispettosi.

Tutto quello che ora come ora non sta accadendo.

Consiglio la lettura di "La Fattoria degli Animali" di Orwell: un brillante esempio di come,una parola alla volta,si possa cambiare la realtà.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Che squallore...

Non capisco perché si continui ad affossare quello che ormai è il segreto di Pulcinella...

Undine ha detto...

Mi piace la faccia di tolla di chi continua a parlare di anarcoinsurrezionalisti e centri sociali come se costoro fossero il male.
E' una vergogna, spero che la tolgano, quella lapide.

- ha detto...

diciamo che sono rimasto alquanto stupito quando, leggendo sta notizia su internet, ho visto che sulla pietra c'era scritto "anarchico".. e ho pensato: strano, nel nostro Paese così superficialmente scandalizzabile..
bè, si vede che una volta tanto, si rende giustizia a chi, comunque, andava resa..
Per quanto riguarda la diatriba, comunque, gli anarchici hanno annunciato che porranno la pietra rimossa accanto a quella "nuova". E non c'è stato nessuno scandalo o protesta.
Strano..

Cilions ha detto...

Beh, l'Italia è un paese di perbenisti... lo si sà...

Unknown ha detto...

da Repubblica.it:
violenze, terrorismo, falsità, interrogatorio, rapimento, stritolato, fuoco, invecchiamento, corruzione, impotenza, omicidio.

da Corriere.it:
allarme, violenze, preoccupazione, insulti, mistero, sanzioni, rapito, vietati, accusa, bugie, denuncia, pandemia.

E' vero, con le parole occorre stare attenti.