In casa regna una quiete irreale.
Niente televisione,per noi,stasera.
Siamo in tre stanze diverse,ma i rumori si sentono,le porte sono aperte.
Papà dalla camera da letto fa suonare De Andrè.
Nessuno dice niente, io provo a parlare ma son solo sillabe sconnesse, ho paura di rovinare tutto.
Con La Domenica Delle Salme, ci si ritrova tutti in camera.
"che bello.cos'è?" prova a dire mia mamma. Poi capisce.
Io resto appoggiata allo stipite e canto a bassa voce.Papà non si muove dal materasso.
Ci si abbraccia un po',non c'è bisogno di parlare.
C'è una quiete magica e armoniosa, anche ora che le parole di Hotel Supramonte legano le mie orecchie a quelle di mamma e papà.
Chissà per loro cosa significa questa canzone. Io non dirò mai a loro quel che significa per me.
Ma è bello.
E' una quiete irreale e dolcissima,e credo più unica che rara.
2 commenti:
shh...goditi la calma e tieniti strette le emzioni del momento...la vita lo ha seminato dentro di te ...quando meno te lo aspetti diventaerà pianta e poi ne raccoglierai i frutti.
Sento caldo.
Grazie.
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