19.4.05

...e liberaci dal male.

Divina Commedia, Purgatorio, Canto III , 121-123; 133-145
Orribil furon li peccati miei;
ma la bontà infinita ha sì gran braccia,
che prende ciò che si rivolge a lei.
Per lor maladizion sì non si perde,
che non possa tornar, l’etterno amore,
mentre che la speranza ha fior del verde.
Vero è che quale in contumacia more
di Santa Chiesa, ancor ch’al fin si penta,
star li convien da questa ripa in fore,
per ognun tempo ch’elli è stato, trenta,
in sua presunzïon, se tal decreto
più corto per buon prieghi non diventa.
Vedi oggimai se tu mi puoi far lieto,
revelando a la mia buona Costanza
come m’hai visto, e anco esto divieto;
ché qui per quei di là molto s’avanza".

In altre parole: il Papa è un essere umano e per un credente la grandezza di Dio ha misure sicuramente maggiori.
E' dal 1300 che viene detta la fallibilità del papa.
Ritengo che questo sia un papa molto ma molto più fallibile,ottuso e conservatore di molti altri.
Di conseguenza mi trovo nella situazione di poterlo mandare a quel paese quante volte voglio,senza dover necessariamente pensare alle fiamme dell'inferno.
Nemmeno volendo.

Amen.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao :)
Grazie per essere passata di nuovo dal mio blog, non trovavo più il tuo blog -_-
Comunque io d'ora in poi potrò insultare il Papa senza necessariamente sentirmi in colpa perchè alla fine era un brav'uomo etc.etc. Fighissimo.

Anonimo ha detto...

Amen