10.5.09

Growing up

Avevo qualcosa da scrivere, la serata di ieri mi ha lasciato delle impressioni preziose, dolorose, ma non troppo, punture sottili che lasciano solo un senso di solletico.
Volevo scrivere di quel che ho visto, di quel che ho pensato, dell'orologio e dei suoi polsi.

Invece mi accorgo che l'unica cosa importante è stato come io sia rimasta seduta e pacifica tra la mia nemesi e il mio tormento, accorgendomi che, più o meno, posso affrontarli.

Adulta, forse.
Forse un po' -poco- alla volta, mi ci sto davvero avvicinando.

5 commenti:

zefirina ha detto...

sei sempre stata consapevole di poterli affrontare..dolori ..affanni... perchè è così che siamo

Diana ha detto...

ciao... ti ricordi di me, sono Diana... mi piacerebbe sapere come stai, etc... per favore fatti sentire, ci tengo...
debored@hotmail.it

morgania ha detto...

Ce la fai, ce la facciamo. Siamo donne, siamo adulte, siamo forti e coraggiose. Lo dico a te e a me.
Ti abbraccio e spero tu stia bene

Baol ha detto...

"Dell'orologio e dei suoi polsi" è una frase bellissima!

rainbowsparks ha detto...

Grazie a tutti..cerchiamo sempre di andare a testa alta, e sempre dritto.