14.3.09

come scrivono nei baci perugina

Sembra una di quelle frasi sciocche che scrivono all'interno dei famosi cioccolatini.
La bellezza, e l'allegria, si annidano nei posti più disparati.
E' incredibile, nel senso letterale della parola, quanta tenerezza sorridente si aggiri nei corridoi degli ospedali.
Basta una sciocchezza, un particolare che sembra splatter, ma che in realtà non lo è.
Due signore di mezza età che camminano nelle loro vestaglie color pastello, in mano le mimose, come se stessero andando al mercato, e non nel corridoio del reparto cardiologia.
Un vecchino, esaltato, perchè avevo un buco nel cuore e me l'hanno rattoppato.
L'infermiera che tira giù dal letto gli ipocondriaci, che se stanno lì ancora un po', gli vengono tutte le malattie del mondo.
Non che gli ospedali siano luoghi divertenti.
Ma non sono nemmeno pregni soltanto di malattia e deperimento, c'è un sacco di voglia di vivere, di ridere, di rivalsa, perlomeno nei reparti che ho visto io, dove il male non è infallibile e può essere debellato con un sorriso e uno sforzo in più.

Lo so bene, quel che ho scritto sembra uscito da un trattato di buonismo, eppure è così che funziona, e guai se funzionasse in altro modo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sì, poi ho scoperto chi è in realtà Blek Macigno e ci sono rimasto malissimo. :(

zefirina ha detto...

dipende sempre dalle vecchiette e dagli infermieri che trovi

Jakala ha detto...

dove il male non è infallibile e può essere debellato con un sorriso e uno sforzo in più

Bella frase, sforzarsi di sorridere potrebbe essere una soluzione a migliorare l'ambiente circostante.

Jak

Anonimo ha detto...

perchè è così che deve essere
è proprio in un ospedale che la voglia di vivere deve essere trasmessa e recepita più di ogni altro luogo
perchè la vita deve essere vissuta
hai scritto qualcosa di molto bello, nella speranza che in ogni ospedale la realtà sia questa..

Baol ha detto...

Concordo!!!