11.9.08

Memorie


Tutti ci ricordiamo del 2001.
Io ero a casa di una mia compagna di classe, insieme ad altre due amiche. Ci siamo sdraiate sul tappeto a pancia in giù e guardavamo senza capire. Papà aveva telefonato a casa chiedendo "ma...che è, uno scherzo?" Ricordo Emilio Fede e la sensazione che stava succedendo qualcosa di serio.

Non mi ricordo del '73, non c'ero.
Ma mi ricordo di quando ne ho letto la storia.
E ho avuto una impressione nettissima che là, quella volta, fosse successo qualcosa di dannatamente, dannatamente serio. E incivile.
Tanto quanto l'americanissimo 2001.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Vero. E fa bene sapere che ci son persone che ricordano entrambi gli 11 settembre.

Anonimo ha detto...

Giusto, solo che guai a ricordarlo... tra l'altro in questo periodo gran parte del sudamerica sta cominciando a mostrare segni di insofferenza verso gli USA, che adesso rischiano di avere problemi anche nel 'giardino di casa'...

Anonimo ha detto...

Bella la citazione di Bersani, che non conoscevo... Quanto a Mastandrea, mi è anche simpatico, l'ho apprezzato in più di un film, da "Tutti giù per terra" al più recente "Notturno Bus"... il problema è che non è assolutamente versatile, lui riesce benissimo a interpretare il solito personaggio, un pò vittima degli eventi, che finisce suo malgrado in situazioni che preferirebbe evitare, ma lì purtroppo si ferma, il personaggio è quello e solo quello, come confermato dal film di Ozpetek, dove come attore drammatico non riesce per niente...

Nur ha detto...

Mi spiace solo che nel nostro paesello di merda si continui a ricordare solo l'11 settembre o la shoa. Di tutti gli altri morti e massacri nel mondo, in Africa, in Asia o in Sud America non ci interessa vero?
Continuando a ricordare solo quei due episodi, e soprattutto insistendo su questo nelle scuole, si va incontro ad un etnocentrismo dei più schifosi: i "nostri" morti contano, degli altri chi se ne frega (li abbiamo ammazzati "noi", ma who cares, sono dei poveracci).
Perdona il tono un po' piccato ma quando per l'ennesima volta leggo memorial come il tuo in giro mi rendo proprio conto di quanto il mercato influisca anche in questioni delicatissime come queste, e mi incazzo.
Omaggi!

rainbowsparks ha detto...

In verità il mio post era mirato a sottolineare che non esiste solo UN undici settembre, ma almeno DUE undici settembre,e soltanto in quella data.
E che ormai per servilismo o per abitudine ci ricordiamo solo del secondo quando il primo, quello sì che era una vergogna e delle peggiori.
Poi la shoa è una cosa orrenda (a mio parere più dell'11/9, ma come si fa a fare un hit parade dei morti ammazzati?), ma non è l'unica. E sì, sono d'accordo, è stata strumentalizzata più di una volta.
Tutto questo solo per chiarire che la circostanza per me era solo occasione di ricordare anche Allende, e altre circostanze serviranno per ricordare altri morti ancora, davvero senza bandiere.
Omaggi :)