8.4.08

Oggi non parlo di Alessandro.

Eh, ecco, non parliamone.
Anzi, sciacquati quella bocca che ti ritrovi, che tu sei la vergogna del paese, e la manifestazione che la meritocrazia in italia è pura leggenda.
Sono rimasta allibita, un po' mi veniva da ridere, un po' da piangere, un po' ringrazio il cielo che davvero si sia lanciato su Napoleone o avrei provato a fare una sommossa, non so, andavo lì e gli tiravo un cavalletto in testa come in tempi d'oro fece qualcun altro.
Quest'uomo è miliardario.Una cultura se la può fare.Vi prego di prestare attenzione:
  • lasciando perdere il turpiloquio, che può essere studiato per attirare un pubblico giovanile di non eccelsa cultura;
  • lasciamo perdere (ma non troppo) il fatto che non ha idea di cosa diavolo sia la storia, e parlo della storia più conosciuta, non dei particolari (ma anche solo le frasi fatte, tipo "è stata una waterloo", le ha mai sentite?)
  • non è in grado di concordare l'aggettivo col nome. Nè il predicato con il soggetto (una delle aziende più belle che esiste al mondo!)
    Lo ripeto: non è in grado di far concordare nome e aggettivo, predicato e soggetto.
    Ancora, con altre parole: non sa usare il singolare e il plurale.
  • ...come fece NAPOLETONE? Il cugino del toblerone, certo...

E disen poor Italia, poor Italia
e disen poor Italia, poor Italia
e disen poor Italia, poor Italia, poor Italia, poor Italia
(Poor Italia, Davide van de Sfroos)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sarebbe penoso se non fosse tremendo.