5.8.07

Bienvenidos a Miami

Non so chi di voi si ricordi della profondissima quiete del posto di villeggiatura che mi accoglie ogni agosto, tanto da essere rinominato Overlook Hotel, anche a causa dei lievi sintomi di esaurimento nervoso dopo un mese nelle sue (due) stanze, a tre chilometri di curve dalla vita, per dirla con Bersani (Samuele).
Bene, le cose cambiano, e anche qui, in un posto che sembra dimenticato dal fato, da dove vi scrivo ora, nel giardinetto dove sento soltanto il fruscio del vento nelle foglie degli alberi, ci sono stati stravolgimenti sconvolgenti.
Il primo è che nella casa (enorme e bellissima) di fronte alla mia piccola catapecchia campagnola si è trasferita una famiglia,anni dopo la dipartita della signora G (niente a che vedere con il meneghino,e successivo, mr. G) che ha riempito la mia infanzia di caramelle,e che probabilmente ha una parte di colpa per la mia pancettina da golosona.
La famiglia che è tornata,tra tutte, è quella di Amica di Penna di quanto avevo 13 anni.
Iniziai a scriverle proprio perchè il paese dove abitava era abbastanza vicino all'Overlook Hotel, e passai qualche divertente anno a sbavare, tra i tredici e i quattordici anni,sui mitici cantanti che fanno i balletti strafighi.
Mamma Penna, Papà Penna, bellissimi Fratelli Maggiori Penna, addirittura Cane Penna: sono tutti di fronte a me, sorridono il mattino,invitano i miei genitori a prendere caffè, fanno cagnara ( Mamma e Papà Rain + Mamma e Papà Penna) a qualunque ora.
Stamane alle nove sotto casa mia c'era un casino mai visto,un capannello di cinquant-sessantenni che se la rideva ad alta voce. Ma alta.
volevo quasi buttare giù un secchio d'acqua e urlare la classica frase "Allora,la vogliamo finire? qui c'è chi cerca di riposare!!"
Amica (di) Penna è a Sharm da stamattina,e crescendo,in questi ultimi 10 anni, è diventata decisamente diversa da me. Già il fatto che vada "a Sharm" fa capire che con una che ama Oslo,insomma, c'è poca trippa per gatti, ma sarà bello l'amarcord,e poi mica ci dobbiamo sposare.
insomma, c'è vita,qua intorno,e mi chiedo se non sia il caso di ribattezzaee l'Overlook Hotel in modo un po' più colorito, chessò, Ibiza.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io stasera sono uscita con una mia ex compagna di classe di liceo con la quale non ho più molto in comune, se calcoli che è stata 10 minuti buoni davanti ad una vetrina di Max Mara (e tutti sappiamo che quelle vetrine hanno fuori al massimo due capi, dunque che cazzo ci sarà da guardare non so).

tartablu ha detto...

vha', che c'e' ancora speranza...
:-)
Sto meglio... grazie dei bei messaggi che lasci sempre.
Giuro che appena passo da milano te lo faccio sapere.

grig-io il blogorroico ha detto...

..pancettina?!?
un pat pat di consolazione da un tizio negli stessi panni de lastudentessa..