12.6.07

Coming out

la prima regola: se ti senti stronzo, lo sei.
(Carpacho!)

Stavo tornando a casa sul tram, la testa ciondoloni vicino al vetro, le luci del tramonto tagliavano le strade,le macchine, il Piccolo.
Stavo tornando a casa e gli occhi si chiudevano sulla città che, come me, stava tornando a casa osservando le scintille degli ultimi raggi di sole.
Bentivegna suonava nelle mie orecchie ferendomi come una lama, io che son la donna sbagliata, ma pur sempre una donna, io che sto regalando sofferenza inutile e pur di salvare qualcuno sacrifico me stessa.
Perchè questa è la verità.
Gli occhi mi si chiudevano, sprofondavo nel magma dei sogni, sogni colorati di arancio,oro e grigio cemento.
E piano mi immergevo nel mare infuocato che non bruciava, e non immaginavo, nel dolce cullare delle rotaie, che a casa il mio fragile castello di carte sarebbe crollato.
E' bastata una telefonata,come sempre.
Quella sera che pregustavo come il prima di un succulento dopo, è diventata un girone dantesco.
Quello dei puri di cuore, come Dante,probabilmente, noi che non ci pieghiamo e piuttosto ce ne andiamo.
Dante's gone some sunny day, e Firenze mi sembra lontana e bellissima come le grandi mani di un uomo.
Ho spento la musica, che qualsiasi parola di quel cd sembrava una tacita minaccia, contro me che non potevo vincere,perchè d'amore si muore ma non del tutto,e lui avrebbe continuato a turbare le mie notti, come un topo, come una perdita dalle mie salde tubature sociali.
Le lacrime e il peso addosso, il giuramento ingenuo, candido e sfrontato di una amica, che piuttosto che lasciarti sola io vengo con te non mi frega dove partiamo andiamo a Livorno a Firenze a Siena a Lucca dove vuoi non piangere non piangere non ti preoccupare.
Il peso della solitudine addosso,quella solitudine che riempirà gli spazi vuoti della mia casa nei prossimi giorni.
Il peso del segreto, che non si può dire, che non si può fare, che tu sei forte hai le spalle larghe lui no poverino lui no tu puoi sopportare lui no, lo uccideresti.
E alla fine l'ennesima conferma che loro non sono la stessa cosa, chiamare Amichetto a mezzanotte per sentirmi dire chiaramente che per il mio bene, cazzo, per il mio bene devo fargli del male.
Perchè ognuno è responsabile della sua vita,e se lui la vuole lasciare scorrere come l'acqua fin dentro una fognatura, non è colpa mia.
Quanto bene ti voglio, Amichetto, non lo sai.
E te lo voglio perchè io e te ci mandiamo a cagare almeno 6 volte al giorno, fissandoci negli occhi, l'azzurro contro il nero, e 6 volte al giorno ci liberiamo e facciamo pace e impariamo a traballare insieme e a uscire da queste brutte situazioni, come amici, come fratelli.
Si mette giù il telefono.
Fai tanti sogni. Ma tanti sogni belli.
Sognerò bellezza e grazia, e mi preparerò a un'estate lunga e rovente.
Hanimo.

8 commenti:

zefirina ha detto...

rain accidenti non ti fr ridurre così, black out totale ci vuole ,non c'è altro modo

Anonimo ha detto...

sii forte e sii stronza. quando ci vuole ci vuole. bisogna essere sempre superiori a tutto, soprattutto quando la vita ci riserva spiacevoli sorprese. io cerco di farlo, anche se ogni giorno sembra più duro, e anche se la laurea rischia di slittare a febbraio per mio orgoglio e incompetenza. insomma, la vita continua; e se per stare in pace con se stessi occorre essere stronzi, allora ben venga la stronzaggine.

Unknown ha detto...

Dai non ti fare mettere sotto !! E poi qui in toscana sono giornate splendide, segui il consiglio della tua amica ! :-)

Anonimo ha detto...

Picci, non fare l'errore di cedere. Lo so che per lui non è bello, ma a volte è mille volte meglio soffrire per non poter avere una persona piuttosto che starci assieme senza essere pienamente ricambiati. Non ti devi sentire in colpa e non ti puoi obbligare a fare ciò che non ti senti...
ricordati che se posso fare anche un minimo qualcosina io son qui.
bacetto

Anonimo ha detto...

tesora, non fare così perpiacere, vorrei accarezzarti il viso e tenerti le mani. Il tuo cuor lo sa cosa è giusto fare... fallo, fai quello che è bene per te. Vuoi venire in Belgio? Ci facciamo un bel week-end ad Amsterdam: sesso, droga e rock-and-roll. E tanti fazzoletti... :-)
Non sto scherzando... se posso sono qui.
Ti abbraccio forte forte forte forte
tartablu

rainbowsparks ha detto...

Zefi: probabilmente è così, la situazione è colma di sfumature e senza dubbio difficile,ma credo mi sia impossibile,umanamente,continuare ad incassare.
@Emma: la vita delle volte è incredibilmente ingiusta e difficile. Dicono che in questo modo, noi si diventi più forti. Speriamo.
S.B.: hai qualche posto a poco prezzo da consigliarmi,come alloggio?Adoro la toscana,sento il bisogno di rivedere un po' di posti che ho visitato solo nel buio della notte con...
..Gà!: tesoro grazie, vediamo come si sviluppa la situazione..
Tartablu: grazie. Davvero. Amsterdam è una meta golosa. Ti abbraccio.

Anonimo ha detto...

Anch'io ti do tutto il mio appoggio. E anche se ti conosco da poco e non in maniera diretta, posso affermare con certezza che non sei stronza e non lo sarai neanche se ci provassi.

rainbowsparks ha detto...

@LaStudentessa: è paradossale che tu lo sappia,e persone a me più vicine forse, per un attimo, lo hanno dubitato.
Grazie,si farà quel che si può.