17.5.07

Fernando e Carolina

In questi tempi bui, me la cavo come posso.
Una telefonata a una amica estremamente comprensiva, che finalmente non ha bisogno di spiegazioni di sorta e capisce, con quel cinismo dolce e comprensivo che ti fa fare una risata su.
Una piccola renna di peluche, che vengo a scoprire chiamarsi Rudolf, e un film in terza serata che non ho nemmeno finito di vedere su Rete4.
Fernando e Carolina.
Stuzzica la mente, che si sta abbastanza focalizzando proprio su quel periodo storico, fa sorridere un po' pensando che un uomo con un naso simile, ahinoi, lo conosco.
E, sesso a parte, condividiamo un rapporto molto simile.
Ho sempre pensato, da bambina, di avere origini austriache.
Non che ami particolarmente il popolo invasore, sia ben chiaro, ma con la carnagione e gli occhi e i capelli che mi ritrovo, con una serie di avi ben radicati nell'Italia settentrionale, ho sempre trovato plausibile un incrocio con il sangue germanico.
E un po' sì, ci rincorriamo bacchettandoci e ridendo, e io lo trovo davvero brutto, ma simpatico, e mi fa ridere, e anche se per questioni politiche ci guardiamo sempre in cagnesco, nel senso più platonico del termine,siamo una bella coppia.
Del resto, ora come ora, me ne fotto, e me ne vado a nanna.

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