6.10.06

La verità ti fa male lo so

A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada. (Winston Churchill)

Ho visto una persona cambiare le carte in tavola e presentare pezzi del suo passato sotto una luce totalmente diversa da quello che era davvero. E lo dico perchè c'ero.
Ma è possibile questo revisionismo storico,questa voglia di cambiare il proprio passato per aderire a una immagine di se stessi che ci rende più fieri, più vivi, forse proprio nella misura in cui siamo perfettamente coscienti di essere ben altro?
E' proprio così incredibilmente difficile guardare in faccia la realtà e smetterla di raccontarsi stronzate?
Accettare che certi ambienti,per quanto cool e molto maledetti,non sono i tuoi?
Che certe esperienze non sono le tue,e basta?
Che non c'è niente di male,intrinsecamente,nell'essere una personcina tutta pulitina e perbene?
Come si può criticare chi oggi fa quello che si faceva noi una volta, vendendo il proprio passato come una breve reincarnazione di Che Guevara?
Noi non si era capaci di rubare ai ricchi per dare ai poveri,tantomeno questo esserino che,bontà sua, sta in piedi soltanto grazie a un abile gioco di immagini riflesse.
Che tristezzina.

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