1.2.06

Noi bambine non abbiamo scelta

Hanno ragione i Baustelle.
Mon petit Verlaine.
Tutte ne abbiamo avuto uno. e se qualcuna ora mi dirà di no...è solo questione di tempo.
Poi magari cresci,ti illudi di essere grande.
Finita la cena,seduta ancora a tavola, parli con la mamma con piglio di donna vissuta.
Fai finta che certe ferite erano solo graffietti -tanto gli uomini son tutti stronzi. o no?-
E' la mia droga,non mi può far male.
E la sera guardi fuori dalla finestra,e sei così felice di essere quello che sei, cicatrici esterne e interne comprese, e per un secondo pensi che potresti accontentarti.
Caspita, vorrai mica diventare una vecchia zitella acida, non sarebbe molto meglio arrivare a un compromesso con te stessa?
Che diventare grandi vuol dire smantellare vecchie stupide utopie.
Anche quelle che alla fine non erano così male.
Campa di guai, non piange mai, si chiede "Che sarà di noi?", mi scrive sulla bocca le parole che non posso dire quando piango in questo mondo stupido.
Le bambine non hanno scelta.
Sono geneticamente predisposte.
Ma quando diventano grandi, queste bambine,cosa succede?
Dipende.
E a quel punto ti allontani dalla finestra -è tua nonna,quella che guarda fuori con aria malinconica, magari prova a rifarlo tra una cinquantina d'anni-.
Niente compromessi,per il momento.
si stringono i denti,si prova a non iperanalizzare e si seppellisce quell'ombra di speranza che prima o poi tutto questo tenere duro abbia un cazzo di senso.
Che alla fine,per trovare un uomo per trovarlo,c'è sempre tempo.
Le bambine non hanno scelta, ma quando crescono,poi,forse,sì.
Io ho scelto di restare un po' bambina, magari...come dire, limando certi eccessi che proprio ormai non potrei più accettare, meno innocente e -per fortuna- meno predisposta alla fregatura quale ormai sono.

1 commento:

Anonimo ha detto...

fondamentalmente sottoscrivo...
anche perché quando incontri una bambina e le dai la libertà di scelta, lei ha paura e non capisce...

forse le bambine "preferiscono" non avere scelta...