28.4.05

Ashiwa dea della notte

Due giorni lambita dal fuoco della febbre, erano anni che non capitava.
Eppure non mi sono privata di una voce lucida e intelligente come quella di Daniele Luttazzi,stasera, alla faccia delle mie tonsille completamente in rivolta.
Eppure il 25 aprile ero sotto le stelle torinesi,in trasferta,per rendere omaggio a una ricorrenza da non dimenticare assolutamente,al concerto dei Modena City Ramblers.
Era da settembre che non li vedevo: mi mancavano.
Ashiwa,dea della notte, proteggi me e il sudore sulla mia pelle, coperta da lenzuoli e dal piumone,e cullami nel sonno che non mi ha abbandonato, nel dormiveglia,per più di sedici ore.

Peace.

2 commenti:

Diavoletto ha detto...

Cazz.... rimettiti presto..

(ottima scelta per il concerto del 25 aprile ;) ;) )

Anonimo ha detto...

...se non basta lei...ci provo io a proteggerti,ma sai meglio di me quanto sono inaffidabile...
...eheh il tuo concetto di equilibrio nell'equilibrio è piuttosto complesso x la mia testa,non riesco a concepirne uno figurati due...e poi il problema non si pone,tanto è nella mia natura ostinarmi a stare rinchiuso in un maledetto angolo,maledettamente solo,maledettamente lontano...ma l'affitto della nuvola prima o poi scadrà...
...ma quale cinismo,alla fine sai meglio di me (e se non lo sai te lo dico adesso) che quando mi chiami nonostante la tua disperazione mi contagi alla fine mi cambi di umore ;)
ciao stellina...;)